I VANGELI PER GUARIRE

I VANGELI PER GUARIRE
JODOROWSKY

giovedì 30 aprile 2009

Rio de Janeiro

La mano poco ferma della diretrice della fotografia, emozione o cachaça?

mercoledì 29 aprile 2009

TUTT0STà NELFARE ILPRIMOPASSO

Ciao Musa.
Vorresti venire a Parigi con me?


Sono l’amante solitario dal maalox tra le labbra, fumatore di notti alcolico-alchemiche, solo tra la folla.

Comprerò un dizionario espa~ol - français e les fleurs du mal per far pratica.
Cercherò Alejandro tra le sue Carte, viaggerò leggero se tu verrai.
Una buona videocamera ed il fedele cavalletto per scrivere e dipingere quando cammineremo e
la mi compu santisima per produrre in real time quando faremo colazione seduti al bar.
Vorrei star lì per 9 giorni a partire dal 18 dicembre e naturalmente conoscere A.J. Il 21.
Vorrei tanto fargli una domanda.

Allora ti ho convinta?

Fai bene a titubare considerando la mia essenza volubile, la mia veneranda età e la lunga scadenza del progetto.
Ma titubi molto, oppure titubi normalmente?
Spero che tu venga perché, senza di te sarebbe inutile per gli altri.
Senza di te ho il cuore pesante.
Non posso fare niente di bello senza la scintilla.
Orsù non titubar ispirazione, abbi fede.





martedì 28 aprile 2009


CAPRO ESPIATORIO


Lasceremo al lettore

la totale libertà interpretativa,
il tempo lo spazio il colore.
Passato e presente.

Incertezza finale.


-Signori permettetemi di presentarvi il malconcio Zlatan.
-Come potete vedere il cielo ci da una seconda opportunità per assolvere al nostro compito, ed a mio avviso, lasciarcela sfuggire sarebbe blasfemia.


-è identico!


-impressionante!


-Ma interroghiamolo prima, signori.


-Zlatan.


io sono il dottor Armando Giri.


-Salve dottor giri.


-Giovanotto, non tollero questi toni da un emerito sconosciuto! Mi dia del tu.


Da un idea Machiavellica

venerdì 24 aprile 2009

Grazie a Lynch sono acido

Non giudicatemi, so di non eccellere in originalità e tantomeno in qualità.

Ma bisogna provare, provare, provare, provare.

E poi chissà.

Amo il caffè e amo il lavoro di D.L. merito per questo una condanna?

Adesso vedrete crescere la mia barba,

a volte le lacrime entrano nei miei occhi.

...e voi che pensavate di annoiarvi!

three little oranges




Buona la prima, senza scherzi, volevo questo e questo genio inconsapevole ha fatto bene subito!


Giusti tempi, una figata!


La fotografia è uno schifo ma migliorerà col tempo

Dalle fauci dell'lupo scappa la colomba della pace




Pur essendo vergognosamente stomachevole, a me fa ridere molto!


Ti giuro che la colomba mi fa schifo, sono della loggia del panettone, tuttavia mi adatto ai mezzi disponibili al momento.

venerdì 3 aprile 2009

orgasmo assistito

"Amare è morire.
La masturbazione è suicidio"

CRONACA DI UN ORGASMO ANNUNCIATO

Pamplona 1 aprile 1946 8:05 PM

Chiudo gli occhi immergendomi nel piacere che provo.
Fosse per me rimarrei così per un ora e un quarto ma non posso, il galateo m’impone di fare gli onori di casa e sorriderti stringendo il cuore tra dorsali e pettorali.
Con gli occhi chiusi prenderti tra le braccia, lasciarti con fatica e poi risolvere in un diplomatica stretta di mano.
Prima lui, naturalmente.
L’unico contatto consetito, prenderti la piccola mano sinistra tra le mie, dedicandoti la mia essenza per un secondo.
Ma poi di corsa in cucina per il caffè.
Sei la mia vita ed io cerco in tutti i modi di nascondertelo.
Veleno spruzzato nel motore, compresso ed incendiato dal muscolo virile.
Innamorato, ispettore tedesco arringa di giustizia.
Sali miserabili, vitaminic for the people.
Non più lotta per il dubbio sopravvivere.
Obre los ojos y empeza a comer!
La canna della doppietta preme stampando l’infinito sulla fronte.
¥
Ricordati del tempo che passò.
Desiderati capezzoli e grandi piccole labbra
pseudo-asiatiche, febbre di asfissia sottomarina.
Il padre del burattino Giona morto nella balena.
Ora il sudore si fa sangue per la gioia del migliore amico di Dio.
Trema il corpo di riflessione. Eureka!
C’è più forza nel mio pollice che in tutto il tuo clitoride!
-Stai zitto e spara.
Ami o no la vita?
No, basta sufismi.
Torna a letto.
Mano destra nel taschino cerca la felicità ma trova la solitudine ed il rimorso per un cuore svegliato dall’adrenalina silenziosa di un letto freddo.
-Come il tempo non passa, non c’è tristezza in my life.
Ed un raggio di sole chiuse le sue pupille.
L’alieno dentro.
-Dedicherò la mia vita allo sterminio delle mie convinzioni!
In fondo è solo il mio figlio preferito.
L’unico.